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Fulvio Fantoni...el Numero Uno del Bridge Mundial por Fernando Lema Y Ana Roth


 

FULVIO FANTONI: L'UFFICIALE GENTILUOMO DEL BLUE TEAM

E' nato a Grosseto il 9 - 11 - 63, vive a Lido di Ostia. Laureato in Economia e Commercio sposato  e padre di Luca di 8 anni.

 

Tesserato al Tennis Club Parioli Angelini di Roma. Tra i più forti juniores italiani, in questa categoria ha vinto in ambito italiano due titoli a Squadre (85 - 86) e due a Coppie (85 - 88). Gioca in coppia con Claudio Nunes, con il quale ha conquistato cinque volte la Coppa Italia (95 - 96 - 2001 - 2003 - 2004) e tre volte i Campionati italiani assoluti a Squadre Open (93 - 95 - 2003). Campione del Mondo a Coppie in carica (Montreal 2002), negli ultimi due anni ha raggiunto piazzamenti alquanto prestigiosi, sempre in coppia con Claudio Nunes, in numerose competizioni internazionali di altissimo livello, come ai Nationals americani, dove rafforza il Team Henner - Welland, o al Cavendish di Las Vegas. A Roma (2003) conquista con il Team Angelini la EBL Cup. Alla Bermuda Bowl di Montecarlo (2003) il suo esordio in nazionale nella Squadra Open.

 

Hobby: giocare a tennis e il computer.

"Come si diventa campioni del mondo a coppie?"

 

"Con un ottimo affiatamento e con un sistema efficace, divertente e, ormai, collaudato, quale é il nostro. Inoltre, il fatto che sia io che Claudio da un po' di tempo in qua ci siamo dedicati al bridge a tempo pieno ha migliorato di molto il nostro rendimento".

 

"Sino a quattro anni fa, infatti, avevi un tuo studio da commercialista e il bridge era per te poco più di una passione, poi la grande scelta di mollare tutto e dedicarti totalmente a questo sport. In qualche modo pentito?"

 

"Visti i risultati, decisamente no. Però esistono anche due aspetti negativi: innanzitutto, la lontananza da mio figlio per lunghi periodi, inoltre, sto  perdendo un po' di vista tutti gli amici del circolo, ai quali sono molto legato".

 

"Per giocare bene a bridge, si deve per forza essere intelligenti o é sufficiente possedere solo uno specifico gene?"

 

"Sono convinto che sia del tutto sufficiente possedere solo e unicamente il famoso gene! Essere un buon giocatore non significa affatto, haimé, essere anche una persona intelligente".

 

"Un rapporto affettivo funziona se ..."

 

"Se esiste una grande complicità e comprensione, due aspetti che possono essere presenti solo se si ha la fortuna di incontrare una donna innanzitutto intelligente, ma anche dolce, paziente e comprensiva ".

 

"Quali caratteristiche deve, invece, possedere il tuo partner ideale?"

 

"Per prima cosa deve essere particolarmente veloce, perché, differentemente, non riusciremmo mai a finire i turni in tempo. Poi deve farmi divertire. Per me é, infatti, fondamentale provare piacere mentre gioco. Tra un partner  molto molto bravo che, però, mi annoia o mi toglie serenità e un altro tecnicamente inferiore con il quale mi diverto, non ho dubbi".

 

"Parliamo proprio della tua notoria lentezza: é strategica o spontanea?"

 

"Assolutamente spontanea. Non volendo mai perdere neanche un solo match point, penso sempre a tutte le soluzioni possibili e immaginabili e, talune volte, sono davvero infinite!".

 

"Essere dei gentiluomini, quale tu sei reputato, al tavolo é un vantaggio o uno svantaggio?"

 

"Diciamo che al tavolo lo sono sino a un certo punto: se, per esempio, qualcuno non rispetta le regole, provvedo molto velocemente a fargli cambiare idea!".

 

"E nella vita?"

 

"L'eccessiva disponibilità nella vita, é spesso uno svantaggio, ma quando si é fatti in un certo modo non si riesce ad essere differenti a comando. Se una persona, comunque, mi delude, sta certa che il mio atteggiamento cambia".

 

"Autodefinisciti con tre aggettivi"

 

"Tranquillo, disponibile, pensieroso".

 

"Ed ora una definizione per ogni tuo compagno di squadra"

 

"Tutti dicono che Norberto sia 'permaloso'; non è affatto vero: invece é solo un 'incompreso'!;

Alfredo é il difensivista per eccellenza, come giustamente la Gazzetta dello Sport lo ha già definito; Claudio é la 'calcolatrice vivente' che riesce a trasformare in numeri anche i pensieri più profondi; Giorgino é il 'riflessivo', anche quando non c'é proprio nulla su cui riflettere ... e, se lo dico io!!!; Lorenzo é per tutti il 'magnifico' ... facile quando si gioca in coppia con Versace!".

 

"Cosa vorresti cambiare di te stesso?"

 

"Nulla, mi terrei tale e quale con tutti i miei pregi e i miei difetti. Magari, a pensarci bene, una cosa la cambierei: la taglia! ".

 

"La tua imperturbabilità viene scossa solo da ..."

 

"Dalla maleducazione, spesso abbinata alla presunzione, e dalla cattiveria gratuita".

 

"Nel tuo futuro vedi ..."

 

"Tanto bridge, un figlio meraviglioso da amare e crescere e una compagna altrettanto meravigliosa con la quale condividere tutto".