<%response.writefile("../Cabecera/Cabecera.htm")%>
VOLVER AL INICIO - AGREGAR A FAVORITOS

                                                            

 10 DOMANDE 10  A GABRIELLA MANARA E GUIDO FERRARO neocampioni italiani a squadre

 

                 GABRIELLA GUIDO
1. Abbiamo vinto perché …
Perché abbiamo  espresso un bridge migliore.
Abbiamo sbagliato pochissimo e, inoltre, la
fortuna ci è stata vicina per tutto il
Campionato. Il che non guasta! Siamo una
squadra di vere amiche che giocano insieme
da 20 anni, e che ancora riescono, insieme, a
divertirsi moltissimo. Fattore, questo, nel
femminile fondamentale per vincere
qualcosa.

 

Per assoluta mancanza di contrapposizione e
perché giochiamo troppo bene.
2. L’avversario più temibile è stato…
Trieste: l’unica formazione che ci ha battuto.
E’ vero che si trattava del I° turno, ma
quando le abbiamo rincontrate nell’ultimo,
nonostante avessimo 11 punti di vantaggio,
non eravamo affatto tranquille. Cividin e C.
non mollano un colpo e con la loro
incredibile grinta, suppliscono ampiamente al
fatto di essere solo in quattro.
Quello che è arrivato secondo: Palma. A
fianco di Pulga-Rinaldi, tradizionalmente una
coppia che gioca un buon bridge, c’erano due
giovani: Lo Presti e Mazzadi che,
personalmente, ritengo potranno essere, se
continueranno su questa strada, la spina
dorsale della futura nazionale. Hanno
purtroppo un difetto: sono troppo educati!
Ma col tempo, si spera, “peggioreranno...
3. La maggiore soddisfazione
Non avere avuto, per la prima volta, nessun
patema d’animo e giocare con quella serenità
tutta “lavazziana”, che deriva dalla
consapevolezza di essere superiori. Molto gratificante anche il record assoluto di + 28
sulle seconde classificate.
Che l’avversario che ritenevamo più
pericoloso sia stato così altruista da autoeliminarsi fin dalla qualificazione!
4. Di questa nuova formula mi piace …
La possibilità che formazioni di serie
inferiori possano lottare per lo scudetto e
che, grazie a questo meccanismo di
qualificazione per la fase di play off, si
possano vedere nuove facce e conoscere
bridgiste che, differentemente, non avremmo
mai conosciuto.
In generale tutto, ma …(vedi sotto)
5. Di questa formula non mi piace …
Un doppio girone all’italiana rischia di
diventare noioso. Dopo che hai dato tutto
nelle particolarmente impegnative
qualificazioni, si corre il pericolo di arrivare
alla fase cruciale un po’ spompate e con
l’adrenalina sotto i piedi. Si potrebbe ovviare
a tutto questo con le eliminazioni dirette.
Che nella prima fase di qualificazione non vi
sia alcuna differenza tra l’arrivare quarti o
decimi. Così può accadere, anzi è già
accaduto, che le formazioni senza più
chances di approdo ai play off giochino negli
ultimi turni a tirarsi dietro le carte. Per
evitare questo, suggerirei di penalizzare le
ultime due squadre con una doppia
retrocessione, dando loro la possibilità di
risalire di una Divisione nella fase
successiva. Inoltre, ritengo che, almeno nella
seconda fase, si debbano attuare i K.O.,
l’unico meccanismo che evidenzi lo spirito
sportivo ed agonistico di una competizione
6. La squadra rivelazione
La squadra Bernati di Bologna. Sicuramente la squadra Napoli di Salerno.
Hanno condotto un campionato, presumo,
impensabile per nessuno di loro.
Complimenti!
7. La squadra delusione
La formazione Gigliotti di Napoli, che con la
sua rosa di giocatrici non poteva
assolutamente mancare il podio.
Anche qui non ci sono dubbi: Angelini
8. Il momento più speciale
Tutte le cinque giornate sono state davvero
speciali ed indimenticabili.
Quando, dopo essermi fermato a 6SA, e ce
ne erano 7 belli belli sul tavolo, ho tirato il
carrello addosso al mio partner Mario
D’Avossa … l’ha in parte schivato!
9. Il momento più deludente
Per me il momento delle premiazioni è
magico e, più di una volta ho rischiato di perdere l’aereo per riuscire ad applaudire
anche le squadre vincitrici delle serie minori.
Purtroppo, invece, esiste la brutta abitudine
di raccattare la propria coppa e poi andarsene
via o, peggio, di non presentarsi affatto. Un
vero squallore!
Quando la squadra Angelini, dimostrando
ben poca sportività, non si è presentata alla
premiazione … more solito!
10. Alla vigilia il mio podio era …
Prima Manara, perché sono un’ottimista.
Seconda Gigliotti. Terza Caggese.
Prima, sine conditio, Lavazza. Seconda
Angelini. Terza Palma